LA SPADA NELLA DOCCIA
L’eroe..emh…l’eroinomane Libero Fattoni,già straordinario protagonista di mille squallide avventure ha deciso di smettere di farsi. Complice il fatto che non ha più il becco di un quattrino pensa di ritornare a casa…
Prega suo padre di riprenderlo, e viene a sapere di sua madre…
Figlio fatto & padre stupefatto.
Ma il ragazzo ha tempra. L’indomani si sveglia presto ed inizia a cercare lavoro…
la vita di provincia, dove tutti lo conoscono, si rivela dura per Libero, che viene ripetutamente scaricato come un bancale di merda…
Dopo aver fogonato 250 euro di chiamate per lavoro, decide di mettersi in proprio…
Il via-vai di casa sua è da traffico ora di punta. Centinaia di giovani ragazzi spendono montagne di soldi pur di farsi una pera nascosti nella doccia di Libero…per tutti lui è “il Salvatore”…
Con le saccocce rigonfie di danaro ed il suo motto stampato in testa comincia a forarsi all’inverosimile, raggiungendo traguardi incredibili…
Libero ha preso uno slancio spaventoso, accresce il conto corrente di pari passo ai buchi sulle sue braccia…
Ma la confusione mentale prende il sopravvento e il ragazzo comincia a perdere colpi paurosamente…
Il povero Gilberto, di ritorno da un soggiorno per anziani a Pietra Ligure, non fa in tempo a mettere un piede in bagno che fa una macabra scoperta…
Tutto questo è troppo per un povero vecchio padre come lui... con il cuore in pugno prende il telefono e denuncia il figlio allo sceriffo…
Complice lo stato di ottenebrazione cerebrale di Libero, lo sceriffo ha buon gioco su di lui...
Libero è dis-perato!!!
