RADIO VIOLENZA

Amici di®adioviolenza! I cani si leccano le palle perché ci riescono, gli arbitri girano in Maserati con escort girl (Top Class), Bobo Vieri è rotto e noi, a parte un po’di raucedine e qualche dozzina di ragadi anali, stiamo benissimo. E visto che siamo contenti perché siamo contenti di essere contenti di stare benissimo…bene, cogliamo l’occasione di presentarvi un personaggio languido, torbido, infido, cattivissimo, malvagio, perfido, ottimo centromediano metodista, favoloso pizzaiolo etc etc.
Is neim is GUIDO THÖRSEN.

Braccio sinistro di Franco Boschi (il destro è Dio, come ben sapete), svolge la mansione di Killer professionista del Franco Boschi Fight Club (FRANCO FRANCO FRANCO) ed è soprattutto il punto di riferimento per il Nord Europa su ruote.
Domiciliato nel suo puzzolente quattro metri per cinque nella chinatown di Copenaghen, vive sotto copertura gestendo la pizzeria ChezGuido ma in realtà eccelle nel traffico di mine, artiglieria pesante, stupefacenti, televisioni rubate, servizi completi da 12 in vetro di Murano, sfruttamento del lavoro minorile + riduzione in schiavitù e circonvenzione d’incapace, negre, promotore finanziario, servizio taxi e pullman, pizzo, pizza e caciocavallo. Oh yeah.


GUIDO THÖRSEN® – malfamato

®adioviolenza: Buonasera Mr Guido, ci stacca un chinotto?
GUIDO THÖRSEN: (mentre sta estraendo la fida Luger) cosa volete, cercate guoai? Sono un tipo pericoloso…
RV: è vero che lei è il braccio sinistro della cupola di Boschi?
GD: ve lo ripeto, cercate guoai? (mentre prende la mira)
RV: ultimamente di cosa si occupa?
GD:traffico internazionale di bachi da seta ripieni di liquore. (a questo punto esplode 2 colpi, uno dei quali colpisce in un polpaccio il ns autista Ambrogio. (frocio) costringendoci a ricoverarlo d’urgenza al pronto soccorso.
RV: ma lei è un pazzo furioso. Veda di contenersi un poco.
GD: (mentre esplode altri 3 colpi in aria e urla Forza Inter) Iatevenne!Iatevenne!

In quel preciso istante mentre ci veniva comunicato che Ambrogio per uno scambio di cartelle era stato amputato agli arti superiori decidemmo di mettere un bando di concorso per un nuovo autista.
Mentre salutavamo il nostro cordialissimo ospite e lui scaricava all’impazzata piombo rovente al nostro indirizzo, fu così noi morimmo.

LA VIOLENTA COMMEDIA

Nel mezzo del bazar di un autogrill
A due passi da Castellamare di Stabia
Tra camogli, rustichelle ed emmesse
A noi la retta via parea smarrita

Ci ritrovammo da morti nel girone C del campionato irpino, a 2 passi dalla uscita della SS3 SA-RC.
Scappammo e venimmo inseguiti dal principe Antonio de Curtis, che ci chiedeva insistentemente una scheda prepagata SKY, poi comparve Bettino che ci disse- Vi indico la via. Noi gli dicemmo ladro di merda e gli facemmo il dito e chiedemmo asilo politico in purgatorio. Lì venimmo accolti da varie raffiche di schiaffazzi by Andre the Giant mentre Oscar Wild con la bocca strabordante di sperma ci voleva limonare. Beeee…
Spaccammo la porta del paradiso a colpi di albero di natale e facemmo irruzione nell’alloggio privato di Dio.

Tracce di un festino allucinante, bottiglie, cyloom, psicofarmaci, Elvis Presley ribaltato sul divano, mentre Marilyn e Kennedy praticavano fist. seduto sul tappeto volante di Ali-babà, Dio ci fissava in botta totale mangiando un pacchetto di fonzies. Si leccò i diti e ci chiese di rollare un tubeless.
Agli ordini capo.
Dopo disse: Io vado a dormire, l’ultimo rimetta la porta. Fate quel cazzo che volete e non rompetemi i coglioni.
RV: Senti capo, ma noi come si fa a tornare a casa?
DIO: aspettate fuori, ogni ora passa il pulmino. ‘Notte.
RV: ma allora perché gli altri non tornano?
DIO: Cazzomene! Fuori!!!

Il pulmino parea non arrivar più, e dopo violente e perigliose peregrinazioni uscimmo dal pulmino
PUFF!
E ritornammo a veder le stelle.
Beibe.